Intolleranza al glutine: riconoscere i segni

Diarrea, vomito, ghiandole… i segni della celiachia, nota anche come intolleranza al glutine, differiscono nei bambini e negli adulti. Come Imparare a riconoscere le caratteristiche di questa intolleranza e  adottare una dieta senza glutine.

La celiachia è un’infiammazione comune del tratto digestivo. È innescata dal consumo di glutine, una proteina che si trova in alcuni cereali. Per trattarla, è  necessario sapere come individuare i segni di un’allergia o di un’intolleranza.

Mancanza di appetito, diarrea cronica, vomito, aumento di peso, cattivo umore… Nella sua forma “più severa”, che colpisce principalmente il bambino, la malattia celiaca è facile da diagnosticare.

Nei bambini, una diagnosi a 12 mesi di età

“L’intolleranza appare intorno all’età di un anno, poco dopo l’introduzione del glutine nella dieta, “, spiega il professor Dominique Turck, pediatra presso la CHRU di Lille. I medici intervengono quando vedono problemi di crescita. »

Intolleranza al glutine e Segni atipici negli adulti

La malattia può verificarsi in età adulta, ma “raramente nella sua forma caricatturale, con diarrea e perdita di peso, con conseguenti frequenti ritardi diagnostici”, continua il professor Jean-Frédéric Colombel, gastroenterologo presso il CHRU di Lille. Perché quando i pazienti celiaci mostrano segni digestivi (non sempre), evoca la sindrome dell’intestino irritabile.

Altri segni sono più atipici: il paziente a volte soffre di anemia, osteoporosi, piaghe, aborti ripetuti, problemi alla pelle e ai capelli, dolori articolari…

Un solo trattamento: la dieta senza glutine

Se sospettato, il medico prescrive un esame del sangue per anticorpi specifici (anti-transglutaminasi, anti-gliadina o anti-endomysium), e poi, se rilevata, una biopsia del rivestimento intestinale.

Una volta diagnosticato, il paziente deve sottoporsi a una dieta rigorosa senza glutine ed escludere dalla sua dieta tutto ciò che contiene grano, segale, orzo e avena, ma anche stare attento a fonti nascoste di glutine come birra o alcune carni macinate e certi salumi.

Celiachia: una condizione a lungo termine

In linea di principio, questa dieta dovrebbe essere seguita per tutta la vita, ma alcuni pediatri esitano ad imporre  un tale vincolo ai bambini, dal momento che “la metà dei bambini che riacquistano glutine, una volta che i loro sintomi scompaiono e il loro intestino guarito, non ricadono clinicamente”. ovviamente questo fa fatto con lo specialista che valuterà in base ai risultati e altre valutazioni…

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come saper se sei intollerante al glutine?

la quinoa 3 buone ragioni per consumarla

La quinoa è energica, ricca di potassio e calcio

Con 380 kcal a 100 g e 6,9 g di carboidrati complessi, quinoa porta tanta energia come riso, pasta… Questa energia è utile in inverno per ricaricare le batterie. Il suo indice glicemico è basso: 35, il che è molto interessante.

Quinoa è ricca di potassio. Esso porta 740 mg ogni 100 g, questo rappresenta più di un terzo delle esigenze quotidiane in questo minerale indispensabile per regolare la pressione arteriosa e gli impulsi nervosi.

Quinoa fornisce calcio. Con 60 mg ogni 100 g, riempie 7-8% delle necessità quotidiane. Questo è utile per le persone che consumano poco o nessun latticini.

Ricca di proteine e senza glutine, la quinoa è un piccolo seme che è diventato molto trendy, consentendo di cambiare il riso e la pasta. Senza glutine, può essere consumato da persone che sono intolleranti o affetti da celiachia.

la Quinoa si cuocce come un cereale, ma ha altri punti di forza che lo rendono un alimento interessante per i vegetariani, tra gli altri.

È senza glutine e può quindi essere consumata da persone intolleranti o affette da celiachia.

Quinoa bilancia pasti vegetariani

la Quinoa fornisce molti elementi utili per le persone in modo particolare porta una quantità interessante di proteine (15 g a 100 g), più che i cereali come il riso, il frumento. Queste proteine aiutano a mantenere la massa muscolare.

la quinoa fornisce anche gli otto amminoacidi essenziali per gli adulti, che non è il caso di cereali come il riso, mais, frumento, che invece devono essere accoppiati con legumi.

Inoltre porta 9 g di ferro per 100 g. anche se è ferro non-eme, meno ben assorbito dal corpo di quello della carne, è utile per i globuli rossi per combattere l’anemia. Per promuovere il suo assorbimento, è sufficiente mangiare, durante lo stesso pasto, un alimento ricco di vitamina C come agrumi, il kiwi.

Quinoa aiuta a controllare i livelli di colesterolo

La quinoa è bassa in lipidi, contiene 1,2 g a 100 g, ed è ricca di fibre. Questi sono utili per prevenire le malattie cardiovascolari, in quanto promuovono la regolazione del colesterolo, contribuendo all’escrezione dei grassi.

la dieta Seignalet

in cosa consiste la dieta Seignalet 

il Dottore Jean Seignalet, un immunologo di Montpellier ora estinto, ha sempre lavorato per prevenire e curare le malattie autoimmuni. Il principio della dieta  Seignalet è quello di ridurre la porosità dell’intestino tenue al fine di evitare il passaggio nel sangue di frammenti proteici contro i quali il sistema immunitario reagisce.

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